A zonzo tra le Alpi Apuane

A zonzo tra le Alpi Apuane

Venerdì pomeriggio, la giornata in ufficio è finita e con il suono del mio cartellino inizia finalmente il weekend. I programmi sono davvero ricchi e le aspettative alte, vorremmo esplorare il parco regionale delle Alpi Apuane, salire su qualche vetta di rilievo, come la bellissima Pania della Croce (una delle vette più alte del gruppo) ed assistere al curioso evento della doppia alba dal Monte Forato.

Ma torniamo a venerdì pomeriggio: il furgone è già pronto, Benedetta ha preparato una cena take away come solo lei sa fare, ed in un batter d’occhio siamo un’autostrada verso La Spezia. Non so voi, ma io da sempre associo la A21 a cose belle, il mare, la vacanza, l’avventura e due regioni che amo come la Toscana e la Liguria. Siamo talmente entusiasti di questo attraversamento appenninico (..e affamati) che decidiamo di cenare in una piazzola con vista sul passo della Cisa. Durante la seconda parte del nostro viaggio iniziano gli imprevisti, le previsioni meteo ottime sono diventate velocemente pessime sulle apuane, quindi per salvare il nostro sabato scatta il piano B: una tranquilla giornata in Versilia sperando che la domenica sia un pochino migliore dal punto di vista atmosferico.

Dormiamo accanto ad un ridente e attrezzatissimo parco giochi a Forte dei Marmi e ci svegliamo la mattina seguente con una leggera pioggerellina autunnale che ci costringe ad una romantica colazione “a letto” in attesa di scorgere un raggio di sole. Appena fiutiamo dei miglioramenti ci concediamo una lunga passeggiata sul bagnasciuga (che dovrebbe chiamarsi bagna-bagna visto che ha piovuto tutta la notte!) e riassaporiamo dopo diversi mesi il piacere della sabbia sotto i nostri piedi nudi. Nel pomeriggio, incoraggiati dall’azzurro sopra di noi, ci addentriamo nel cuore delle Apuane, prima nella bella cittadina di Carrara e poi nella splendida Colonnata, famosa per il suo marmo e ovviamente per il lardo che tutto il mondo ci invidia. Con amarezza realizzo di quanto l’uomo abbia scavato a fondo queste montagne, quelli che da lontano sono graffi, da vicino sono ferite profonde che continuano a sanguinare senza fine. L’estrazione di marmo è sicuramente alla base dello sviluppo economico della zona, ma lo ritengo un abominio senza eguali nei confronti della natura e delle montagne che tanto amo. Dopo un pomeriggio a Colonnata ci spostiamo in una terza sorprendente località, forse la più bella e particolare di tutte, Pruno frazione di Stazzema, un gioiello incastonato ai piedi delle Alpi Apuane. Appena giunti ne approfittiamo per una veloce visita alle cascate dell’acquapendente, che ci stupiscono per altezza e portata. Rientrati al campo base, il nostro van, decidiamo di andare a nanna molto presto per godere della doppia alba dal Monte Forato, un evento che si verifica solo pochissimi giorni all’anno. Sfortunatamente per noi la notte diluvia e la sveglia alle 4.30 regala solo tanta umidità e moltissimi disagi, decidiamo di dormire qualche ora e raggiungere in giornata il monte Forato con un ripido sentiero a piedi. Anche questa volta il panorama è guastato dalle basse nuvole ed il vento forte ma come primo assaggio delle Apuane possiamo ritenerci soddisfatti. Così rientriamo a Pruno e dopo una merenda meritata e ristoratrice ci facciamo accompagnare a casa dal nostro furgone.

2 pensieri riguardo “A zonzo tra le Alpi Apuane

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *