Prima settimana di Giugno, prima settimana piena di ferie dell’anno e tanta voglia di un viaggio rigenerante. Io e Benedetta mettiamo insieme le idee e decidiamo di tuffarci nel magico mondo delle Dolomiti, dapprima nelle pale di San Martino e poi in Val di Fassa. 

Come spesso accade il viaggio parte all’interno del nostro furgone, in un posto magico al fresco, per l’occasione Passo Rolle. La primavera ancora non vuole lasciare il passo all’estate ed i quasi 2000 metri del valico si fanno sentire, con freddo gelido e molto vento, ma per fortuna il nostro piumone è caldo e la notte nel furgone è molto confortevole come sempre. L’indomani ci concediamo un bellissimo giro ad anello, passando per il rifugio Baita Segantini e toccando la Val Venagia. La vista delle imponenti Cime delle pale di San Martino, a partire dal campanile del Cimon della Pala, rende il nostro trekking davvero magico ed alcuni temerari scialpinisti ci ricordano quando l’inverno sia stato ricco di neve da quelle parti. Non ci resta che concederci un ottimo pranzo e scendere verso Feltre per l’appuntamento del giorno successivo: il Dolomiti Beer Trail, gara di trail running di 24km e 1400 D+ con partenza dallo storico birrificio di Pedavena. Scendiamo quindi la valle del Primero, ammiriamo San Martino di Castrozza, gioiellino dolomitico ed arriviamo in serata nella cittadina bellunese. La gara si rivela come sempre faticosa e difficile, più del previsto, a causa del terreno sconnesso lungo la discesa, ma ci regala bellissimi scorci sulle selvagge dolomiti bellunesi e quella sensazione all’arrivo che si traduce molto bene con un “ce l’ho fatta”, a cui segue un doveroso brindisi tra me e Benedetta con la Birra Pedavena, sponsor dell’evento.Dopo tanta fatica finalmente arrivano le coccole, risaliamo rapidi in Trentino direzione Vigo di Fassa per raggiungere l’Hotel Ciampedie, primo hotel a 5 stelle della Val di Fassa. La dicitura Luxury Alpine Spa riassume molto bene lo spirito di questa struttura: legatissima alle montagne, a partire dalle Dolomiti del gruppo del Catinaccio, ma pronta ad offrire il massimo comfort ai propri ospiti in chiave moderna. Il fiore all’occhiello è senz’altro un centro SPA di assoluto livello, che ci ha permesso di godere di un tuffo in piscina alla mattina presto, come di partecipare agli eventi nella spaziosa sauna finlandese. Ciampedie inoltre è anche il campo base ideale per escursioni ed avventure outdoor di ogni tipo, dal trekking alla MTB all’arrampicata. Io e benedetta ci siamo concentrati sulle escursioni a piedi visitando la lunga e affascinante Val di Vajolet, pur senza raggiungere le torri causa maltempo, il passo Pordoi, il passo Sella, il lago di Carezza e la Val Ciamin. Una menzione speciale per quest’ultima, che è stata una vera sorpresa per me, con i suoi verdissimi prati in fiore e le bianche cime del Gruppo del Catinaccio, che già conoscevo, ma dalla diversa prospettiva della val di Fassa. Partendo dalla frazione di San Cipriano essa conduce al rifugio Bergamo o in alternativa al rifugio Alpe di Tires per ripidi e panoramici sentieri, una piccola meraviglia dove non vedo l’ora di tornare. Con questa ciliegina sulla torta chiudiamo una settimana da sogno, con il bagliore delle Dolomiti negli occhi e tanto ossigeno nei nostri polmoni.