L’esplorazione è una delle nostre grandi passioni, con particolare attenzione alla bellezza naturalistica del territorio, alle attività sportive offerte dallo stesso ed all’energia che ci trasmette. Ci siamo immersi per tre giorni nella scoperta dell’alta Val Brembana, in particolare nel comune di Roncobello. Si tratta di un piccolo paese situato nella valle del torrente Valsecca, racchiusa a sud dal gruppo del Menna e dell’Arera, e a nord dalla famosa conca dei Laghi Gemelli. Oltre a questa selvaggia vallata abbiamo scoperto anche una struttura davvero speciale, Orobie Alps Resort, di Paolo Barbanti. Si tratta di un Hotel che offre una formula B&B e aggiunge un bar fornito di ogni delizia del posto, dalla birra locale ai migliori formaggi bergamaschi. “Siamo albergatori da tre generazioni” ci racconta Paolo “e partendo da mio nonno, ciascuna generazione ci ha messo del suo per valorizzare questo posto e renderlo sempre migliore”. Gli ultimi ritocchi sono recentissimi, della prima metà del 2020, e ad oggi la struttura offre: 6 spaziosi appartamenti in stile montano, 8 suite con vista, centro benessere, bar e sala colazioni. Una cosa su tutte che ci ha colpito è stata la cura dei particolari, diretta conseguenza della passione dei proprietari, le stanze sono davvero ampie (“se mi concedo un weekend fuori devo sentirmi coccolato e stare molto meglio che a casa mia” dice Paolo con una semplicità disarmante), tutte in legno e pietra scura e creano un ottimo contrasto tra tradizione e modernità, il personale è attento alle esigenze degli ospiti e pronto a dare indicazioni su trekking, escursioni alpinistiche ed ogni tipo di sport voi vogliate praticare. Perchè Roncobello, ed in generale l’alta Val Brembana, ha moltissimo da offrire da questo punto di vista:

• per gli amanti dello sci nordico di fronte ad Orobie Alps Resort c’è un anello di fondo con difficoltà variabili, adatti ai principanti ad agli esperti
• per gli amanti della pista invece vi sono i comprensori di Foppolo/Carona e di San Simone
• per quanto riguarda il trekking le possibilità sono infinite, ma anzichè descrivere i già conosciutissimi Laghi Gemelli e il Pizzo Arera (con il suo Senitero dei Fiori), da amante dei posti selvaggi vi voglio dare un consiglio alternativo: il Sentiero dei Roccoli (CAI 272). Scoperto grazie alla dritta di Paolo, questo trekking offre ampi panorami, un’esposizione solatia che lo rende percorribile anche nella stagione invernale e particolari ambienti naturali. Rocciosi tratti selvaggi si alternano ad affascinanti e misteriose boscaglie di mughi e dolci praterie di alta quota. Ovviamente la partenza è da Roncobello, come anche l’arrivo dopo un lungo anello di quasi 20 km. Tra le tante vette che si possono ammirare, una menzione speciale va ad i Tre Pizzi, originale conformazione montuosa che, con le dovute proporzioni, somiglia alle leggendarie Tre Cime di Lavaedo.
• con buon innevamento, ci sono ampie possibilità anche per lo scialpinismo e le ciaspolate, mentre nel periodo caldo l’ottima roccia della zona offre arrampicate entusiasmanti, dal calcare compatto della parete nord del Pizzo Arera, al verrucano del Pizzo del Becco per finire nelle falesie a fondo valle, una delle quali a pochi minuti dal nostro alloggio.

A tutto questo è da unire la cucina bergamasca, semplice ed essenziale negli ingredienti, ma squisita al palato, della ricchissima colazione di Orobie Alps Resort alla cena nei gustosi ristoranti della valle.

A Roncobello, per concludere, ci siamo sentiti a casa. La casa che piace a noi, immersa nella natura e nel silenzio, circondati da persone accoglienti ed ospitali, che ti salutano sempre e comunque con un sorriso.. e contribuiscono a fissare i ricordi nel cuore e nella mente.