Le classiche vacanze estive di agosto non mi hanno mai appassionato, tantissima gente in viaggio, tantissima gente nelle località turistiche e una standardizzazione quasi totale delle scelte, ma spesso ci sono vincoli lavorativi che impongono questo periodo. Di conseguenza io e Benedetta ci ingegniamo per trovare un posto speciale, qualcosa che ci resti nel cuore e ci doni quell’energia positiva che ci guida in tutte le nostre scelte.
Dopo un’attenta ricerca scopriamo la Fattoria dell’Autosufficienza, una realtà davvero eclettica, che ci ha incuriosito fin da subito. Si tratta di un vero e proprio centro di ecologia applicata, situato nell’Appennino Romagnolo, a Bagno di Romagna, ai confini del Parco delle Foreste Casentinesi, un luogo meraviglioso, con un panorama mozzafiato e una natura in parte incontaminata. é molto di più di un agriturismo, ha l’obiettivo di autoprodurre gran parte del cibo necessario per far funzionare “il centro” utilizzando il meno possibile combustibili fossili e senza utilizzo di concimi chimici, pesticidi o altro che non possa essere riprodotto naturalmente in Fattoria.

Ma la Fattoria è molto altro: vuole essere indipendente dalla rete nazionale grazie alla produzione di energia tramite il sole, l’acqua, il vento e la biomassa e vuole costruire in maniera intelligente e naturale al fine di ridurre al minimo il consumo energetico e l’impatto ambientale ed offrire ospitalità in strutture sane e confortevoli.

L’ideatore di tutto questo è Angelo Francesco Rosso, con la sua famiglia si è posto un obiettivo ambizioso: creare il cambiamento che vogliono vedere nel mondo, realizzare un luogo di bellezza che si prenda cura della terra e delle persone e che possa diventare un’alternativa tangibile per un nuovo stile di vita sostenibile e in armonia con l’ambiente.

La fattoria offre un moderno campeggio, con piazzole, tende e una Tiny House, una bellissima shala yoga ottagonale, alcuni appartamenti ed un centro polifunzionale dove si svolgono le attività quotidiane. Perchè il cuore di questo progetto sono le persone e gli eventi sono alla base della vita in fattoria: si spazia dagli eventi culinari, agli eventi dedicati all’autoproduzione, allo yoga e ancora alla cura degli animali.

La cucina è strettamente legata alla stagionalità ed ai prodotti che la terra regala, che vengono consumati freschi e naturali, non solo a reale KM0, ma anche a tempo zero ed il gusto si sente eccome.

Guardando all’esterno il territorio appenninico circostante ha moltissimo da offrire. Tra le attività più apprezzate il trekking e la mountain bike. 

Noi abbiamo esplorato in lungo e in largo il parco delle foreste casentinesi, che offre dei boschi incontaminati, dei borghi abbandonati ricchi di fascino e branchi di animali selvatici a qualsiasi ora!